Possesso posizionale: 7 contro 7 + jolly – giocare dentro, giocare fuori

Ciao Mister, appuntamento fisso con MisterCalcio.com, con un nuovo articolo che riguarda un possesso posizionale 7 contro 7, giocare dentro e giocare fuori.

Possesso posizionale con jolly giocare dentro e giocare fuori

Esercitazione rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, dai giovanissimi agli adulti, e che personalmente ho infatti utilizzato nel corso di queste stagioni, in diverse varianti, con squadre di giovanissimi e allievi.

Naturalmente e come sempre, a seconda della categoria e delle capacità tecnico-tattiche dei propri giocatori, andrà valutata la possibilità di semplificare alcune regole o di adattarne altre.

Si tratta di un possesso posizionale che ho utilizzato nella fase centrale della seduta d’allenamento e i cui obiettivi sono principalmente:

• la gestione del possesso in situazione di “leggera” superiorità numerica;
• saper riconoscere l’uomo libero;
• assicurare ampiezza e profondità per permettere agli altri compagni di trarre vantaggi sul gioco;
• giocare alle spalle della pressione (con e senza palla);
• utilizzo della zona centrale del campo.

Cosa sono i possessi posizionali?

I possessi posizionali non sono altro che possessi palla con maggior specificità, considerato che i giocatori agiscono nel proprio ruolo, con smarcamenti funzionali a ciò che ritroveranno in gara.

A differenza dei più classici possessi, in questo genere d’esercitazioni vi è inoltre meno “caos”, trattandosi di situazioni più vicine al gioco reale.

Le dimensioni dello spazio di gioco dipendono da numerosi fattori, in primis il livello tecnico-tattico del gruppo, inoltre dalle condizioni del terreno di gioco, dalla categoria e dal giorno della settimana in cui inseriamo l’esercitazione.

La proposta, se gestita in maniera ottimale dall’allenatore o dal preparatore, può essere un validissimo strumento anche per allenare le componenti organiche del giocatore.

Sviluppo del possesso posizionale

Al centro del campo predisponiamo un quadrato le cui dimensioni dipenderanno dallo spazio totale di gioco.

Indicativamente potrebbe andare bene un 12×12-20×20.

Medesimi obiettivi per le due squadre.

Giocatori necessari: 15.

Viene innanzitutto scelto un jolly (arancio) nel ruolo di laterale.

Vengono poi formate due squadre da 7 giocatori ciascuna e composte da: 2 difensori centrali, 1 esterno (una squadra gioca con quello di sinistra, l’altro con quello di destra) e 2 attaccanti.

Giocatori schierati in posizione, coi centrocampisti vincolati alla zona centrale del campo.

La squadra in possesso ottiene un punto muovendo palla da un lato all’altro del campo, potendo giocare sia in senso verticale che orizzontale, ma dovendo passare obbligatoriamente per la zona centrale (affinché sia punto).

In sostanza si ottiene 1 punto muovendo la palla da difesa ad attacco (o viceversa) passando per il centro, o da lato destro a lato sinistro (o viceversa) passando per il centro.

Principi di gioco in fase di possesso e di non possesso

Principi di gioco ricercati in fase di possesso:

• spostare l’avversario dalla zona centrale;
• nella zona centrale e nel settore opposto, giocare alle spalle della pressione;
• passaggio chiave orizzontale e verticale;
• utilizzo della zona centrale del campo;
• se il centro è chiuso, giocare fuori per giocare dentro.

Il principio di gioco invece ricercato in fase di non possesso è quello di stringere verso il centro del campo, chiudendo il passaggio centrale.

Solo i centrocampisti potranno però agire nella zona centrale.

Il principio di gioco ricercato in fase di transizione positiva è il consolidamento del possesso, giocando quasi sicuramente sul jolly in ampiezza.

Consolidato il possesso, aprirsi velocemente in posizione.

Il principio di gioco ricercato in fase di transizione negativa è l’immediata ri-aggressione, impedendo all’avversario di uscire dalla zona di contro pressing, consolidando il possesso.

Conclusione

Mister spero ti sia piaciuto questo interessante articolo per MisterCalcio.com sul possesso posizionale.

Al prossimo appuntamento!

Ciao,

Diego Franzoso.