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Esercizio di attivazione 12 zonati vs 9: consolidamento e transizioni

Ciao a tutti gli amici di MisterCalcio,

Oggi voglio condividere con voi un’esercitazione che ho utilizzato come attivazione per la mia squadra di Eccellenza.

Gli obiettivi principali per questo 12vs9 sono:

In particolare, con questa semplice esercitazione ho voluto simulare alcuni problemi riscontrati dalla mia squadra nella partita della domenica precedente: uno su tutti, il saper organizzare velocemente le transizioni sia positive che negative e il riuscire a trovare la zona di campo idonea dove poter preparare la sviluppo dell’azione.

Sviluppo esercitazione più video analisi:

Rappresentazione tramite l’editor di MisterCalcio.

In questa esercitazione abbiamo utilizzato 21 giocatori di movimento divisi in due squadre:

L’esercitazione si sviluppa in un quadrato sul cui perimetro sono state posizionate 8 porticine. Inoltre, il quadrato è stato a sua volta diviso in quattro piccoli quadrati, i quali andranno a formare quattro diverse “zone” di gioco.

L’obiettivo di “zonare” il campo è molto semplice: dare dei riferimenti visivi, precisi e razionali ai propri giocatori. Questo permetterà loro di allenare la loro visione spaziale anche quando poi le zone non ci saranno più, dando la certezza di avere almeno una zona da ‘scoprire’ con superirità numerica.

Considerando che ho utilizzato questo esercizio come attivazione, sono partito con un breve utilizzo delle mani al posto dei piedi: in questo modo i giocatori avranno la possibilità di comprendere in modo più veloce quello che è l’obiettivo della proposta.

Attivazione con le mani + LT

Successivamente l’esercitazione è partita con il possesso per la squadra in superiorità numerica che ha l’obiettivo di scaglionarsi in modo omogeneo all’interno del quadrato muovendo il pallone tra le varie zone, dove si manifesta possibilmente una superiorità numerica (posizionale).

Nello stesso tempo, la squadra avversaria avrà il compito di organizzare la pressione e gestire un’eventuale transizione offensiva in una delle otto porticine poste sul perimetro.

L’obiettivo è ovviamente fare gol nel modo più veloce possibile: Infatti in questo caso, si troveranno davanti una squadra avversaria disorganizzata e vulnerabile che va attaccata nel minor tempo possibile (l’antagonista lavora quindi sulla riaggressione immediata).

La durata totale dell’esercitazione è stata di 13 minuti intervallata da alcune piccole sessioni di recupero attivo (allunghi + movimenti degli arti inferiori) proprio per mantenere un alto livello di intensità e completare al meglio la fase di attivazione.

Esercitazione con i piedi + LT

Conclusioni

Eccoci giunti alla fine di questo articolo, nel quale vi ho mostrato come una semplice attivazione possa simulare tante situazioni di gioco che capitano la domenica.

E tu? Come alleni le criticità riscontrate dalla tua squadra?

Mi farebbe molto piacere conoscere il tuo pensiero in modo da accrescere le mie competenze.

Un saluto, Andrea Bellamio.