Ciao Mister, eccomi con un nuovo articolo per MisterCalcio.com, nel quale vediamo la seconda parte della progressione sul tema della superiorità posizionale.
La prima parte pubblicata la scorsa settimana, puoi leggerla cliccando qui
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Progressione superiorità posizionale
Anche in questo articolo vediamo una progressione articolata in diversi step e rivolta a tutte le categorie dell’attività agonistica, dai giovanissimi agli adulti, con gli opportuni accorgimenti.
Nel corso degli ultimi anni l’ho utilizzata proprio con le categorie “più piccole”, i giovanissimi, per allenare il principio della superiorità posizionale (superiorità nello spazio), l’uscita dal pressing avversario, le transizioni e altri obiettivi che tra poco vedremo.
La progressione di oggi segue quella precedente, sia in termini di obiettivi, sia per la struttura del campo di gioco.
Entrambe sono state inserite all’interno della stessa seduta, con dei grossissimi vantaggi.
Primo fra tutti è l’assenza di qualsiasi tempo morto.
Lo spazio di gioco è lo stesso, le regole non cambiano poi molto, i giocatori non devono eseguire spostamenti da un’esercitazione all’altra.
Tutto questo ci permette di risparmiare tempo, massimizzando i minuti passati a giocare.
Le due proposte (con relativi step) hanno una durata complessiva di circa 90 minuti, impiegando l’intera seduta d’allenamento.
Ciò nonostante starà ad ognuno di voi decidere come operare in termini di minuti, di step proposti e di come utilizzare le due esercitazioni.
Va inoltre sottolineata l’importanza di tarare regole e obiettivi in base alla categoria con cui lavorate e alle capacità dei giocatori a disposizione.
Il carico cognitivo di tutta la progressione e dell’intero allenamento, è infatti elevatissimo.
Potranno quindi essere modificate alcune regole o step, aumentando o diminuendo la complessità della proposta in base alle capacità dei giocatori.
Esercitazione sulla progressione con superiorità posizionale
Predisponiamo un campo di gioco piuttosto lungo e non molto largo, diviso orizzontalmente in tre zone di ugual misura.
Nella zona centrale vengono collocate diverse sagome per rappresentare tre ipotetiche linee avversarie.
Il posizionamento delle sagome stimolerà gli allievi nella ricerca continua di linee di passaggio sicure e sempre in zona luce.
Le dimensioni del campo di gioco e di ogni zona dipendono come sempre da numerosi fattori, quali:
- la categoria;
- le capacità dei giocatori;
- le condizioni del terreno di gioco;
- il numero di elementi coinvolti.
La proposta non prevede infatti un numero specifico di giocatori ma non scenderei sotto i 16.
In figura sono state formate due squadre da 9 elementi ciascuna più 2 portieri.
Su una linea di fondo campo viene posizionata solamente una porta regolamentare mentre su quella opposta una porta e due porticine.
Ogni step si articola con compiti differenti per le due squadre, invertendoli a metà di ognuno.
Sviluppo dell’esercitazione
Fase uno
Squadre schierate in posizione.
La squadra arancio gioca a tocchi liberi per ottenere 1 punto, ogni qualvolta riuscirà a muovere palla da un portiere all’altro, con l’obbligo di giocare solo rasoterra.
Focus:
- superiorità posizionale;
- giocare alle spalle delle linee di pressione e non pressione avversarie, al fine di eliminarle con un passaggio;
- uscita dal pressing della squadra avversaria.
La squadra blu dovrà invece applicare un pressing aggressivo, rimanendo corti e vicini con tutti i reparti.
Recuperata palla, otterrà 1 punto eseguendo 4 passaggi a 1 tocco.
Sul punto della squadra blu, la squadra arancio paga immediatamente penitenza (10 piegamenti?).
In questo modo si obbliga gli arancio a riaggredire prontamente a palla persa.
Focus:
- azione di pressing organizzata e compatta;
- in fase di transizione positiva giocare a un tocco e resistere alla riaggressione avversaria;
- in fase di transizione negativa (per gli arancio) immediata riaggressione.
Fase due
La squadra arancio gioca a 1 tocco per segnare nella porta difesa dal portiere (vale 2 punti) o nelle due porticine (vale 1 punto).
Focus:
- velocità decisionale;
- gioco e sostengo l’azione del compagno.
La squadra blu gioca una partita libera per segnare nella porta avversaria.
Il gol vale triplo se tutta la squadra, al momento del gol, si trova nel settore d’attacco.
Focus:
- squadra corta.
Come si può osservare dal focus di ogni step, ritornano principi già visti nell’articolo precedente, col vantaggio di averli approcciati precedentemente.
Consiglio di concludere la seduta d’allenamento con una partita libera.
Conclusione
Ciao Mister, è terminata questa seconda parte del mio articolo per MisterCalcio.com.
Ti aspetto all’interno del profilo MisterCalcio.com, per preparare al meglio la nostra nuova grande stagione calcistica.
Ciao,
Diego Franzoso.