Ciao mister, ti condivido una seduta di allenamento incentrata sulle rimesse laterali.
Dopo aver parlato nell’articolo precedente dell’importanza delle rimesse laterali soprattutto a livello statistico, ed aver presentato qualche semplice esercizio per migliorare la precisione di lancio riferito ai più piccoli, ritengo sia arrivato il momento di proporre una seduta completa di allenamento.
Questa seduta è atta a migliorare le rimesse laterali e può essere proposta dalla categoria allievi alle prime squadre, basterà adattare distanze, numero dei giocatori, misure del campo e tempi di gioco.
Come prima cosa suddivido la seduta in 4 fasi (durata totale 90min):
- Parte iniziale analitica + stretching (20min + 5min);
- Possesso per la capacità aerobica (20min);
- Partita a tema (15min);
- Partita finale ( 30min).
Contenuto
Fase analitica (durata 20 min+5 minuti)
I seguenti esercizi sono proposti in sequenza crescente di difficoltà sia per chi batte che per chi riceve.
La difficoltà è data, in particolare, dal terzo uomo, che porta pressione a chi riceve.
La distanza tra chi batte ed il primo cono è circa 10mt. mentre la distanza tra i 2 coni è di 3mt.
Esercizio analitico n.1
Descrizione
Un giocatore con la palla in mano e gli altri 2 dietro i coni; l’arancione sul cono più vicino alla palla, il rosso sul cono più lontano.
Quando il giocatore arancione parte verso il compagno con la palla, il rosso lo insegue per mettergli pressione.
Il passaggio a chi batte è di prima intenzione.
Molto importanti in questo semplice esercizio sono i tempi di gioco, la precisione del lancio e la precisione del passaggio di ritorno.
A seconda del numero di atleti si possono anche predisporre più postazioni.
Esercizio analitico n.2
Descrizione
Stessa situazione precedente ma con un movimento laterale di chi riceve e di conseguenza di chi va a portare pressione.
Questo esercizio ed il successivo vanno eseguiti da ambo i lati, sia con l’uscita del giocatore a sinistra di chi batte, come in figura, sia con l’uscita a destra.
Anche qui sono molto importanti i tempi di gioco, la precisione del lancio e la precisione del passaggio di ritorno.
Esercizio analitico n.3
Descrizione
Il terzo esercizio si differenza dagli altri per 2 aspetti.
L’elemento rosso, va sempre a pressare il portatore di palla.
Il calciatore arancione che riceve il primo passaggio, una volta eseguito lo scarico, si smarca in zona luce per ricevere nuovamente il passaggio.
In pratica:
- entrambi i giocatori partono;
- scambio tra battitore e primo giocatore col rosso che porta pressione al primo giocatore;
- il primo giocatore si smarca lungo la linea di fondo mentre chi porta pressione va ad attaccare il battitore;
- il battitore restituisce palla al primo giocatore prima della pressione del giocatore rosso.
Possesso per la capacità aerobica (durata 25 minuti)
Per questa fase dell’allenamento ho pensato ad un possesso palla per allenare la capacità aerobica.
Campo: lunghezza limite area/metà campo larghezza area grande.
Giocatori: 6 vs 6 Tempo: 5 step da 4minuti con 1 minuto di recupero tra le serie.
Regole
- Quando la palla esce la rimessa in gioco si effettua sempre con le mani;
- dopo 5 passaggi consecutivi si assegna 1 punto e si continua il possesso;
- se la palla è riconquistata dall’avversario il punto è valido dopo 10 passaggi consecutivi.
Partita a tema (15 minuti)
Campo: lunghezza limite area/metà campo larghezza area grande
4 porticine ai 4 angoli del campo
Giocatori: 6 contro 6
2 step da 6 minuti con 3 minuti di recupero
Quando la palla esce si riprende sempre con rimessa laterale, le 2 porte da attaccare sono quelle sul lato opposto a dove è uscita la palla, 3 tocchi, gol di prima, dopo una riconquista si può far gol dopo 8 passaggi consecutivi.
Partita finale
Concludiamo la seduta con una partita libera con porte regolari e portieri.
Gol che vale doppio se l’azione parte da una rimessa laterale, per il resto le stesse regole di una gara.
Durata 2 tempi da 12 minuti ciascuno con recupero annesso.
Questa seduta di allenamento a mio parere, dovrebbe essere riproposta periodicamente per un totale di 3/4 volte durante la stagione.
Concludo con un pensiero personale.
Ritengo sia opportuno fornire agli atleti non i classici 2 o 3 schemi per le rimesse laterali, ma bensì diverse soluzioni che gli stessi andranno ad applicare a seconda della situazione che si trovano davanti.
Le situazioni cambiano soprattutto a seconda del comportamento degli avversari, e dare ad un giocatore più soluzioni significa renderlo libero di decidere in base alla situazione che si trova ad affrontare.
Purtroppo solitamente si insegnano un paio di schemi ed esauriti questi si opta per lanciare la palla lungolinea più lontano possibile, seguendo la filosofia comune del “meglio perderla lontano dalla nostra porta”.
Occorre cambiare questa mentalità che è molto diffusa, soprattutto in Italia, ed a mio parere sarebbe ora di introdurre in tutti gli staff una figura che si occupa di rimesse laterali inglobate nel discorso palle inattive.
Conclusione
Mister siamo giunti al termine di questo mio nuovo articolo per MisterCalcio.com.
È stata una continuazione del precedente articolo, sul tema rimesse laterali e sulla loro importanza nel calcio moderno.
In basso puoi visualizzare la mia seduta completa di allenamento in pdf in modo da poterla proporre in campo.
A presto,
Massimo Vandi.