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Progressione possesso palla

ALLENARE IL POSSESSO PALLA

Con questo articolo voglio provare a condividere una progressione da utilizzare e ripetere nell’arco di un mese per allenare il possesso palla con una piccola introduzione alla finalizzazione.

Vorrei condividere con voi, inoltre, anche i principi tecnici, tattici e ideologici che mi hanno portato a creare queste esercitazioni.
Premetto questi esercizi sono state ideati e utilizzati nel corso degli anni in ambito del settore giovanile dilettantistico.

È chiaro che vanno integrati a seconda dei propri obiettivi personali con le altre esercitazioni all’interno delle varie sedute.

La Progettazione della Seduta

Da cosa parte la progettazione delle esercitazioni e delle sedute di allenamento?

Tendo inizialmente a creare un’alberatura con i principi da allenare e gli elementi che determinano la qualità di quel principio stesso (tecnici, tattici, intensità, atteggiamento).

Parto dal presupposto che allenare contemporaneamente quegli elementi aiuta a migliorare il principio principale e pertanto vi mostro un esempio di partenza.

 

Di seguito una progressione di esercizi in ordine di complessità intesa sulle varianti del possesso palla che va dalla più banale alla più complessa, appunto un esempio di progressione didattica 🙂

3 vs 1

 

Svolgimento
In un quadrato 4 metri per 4, 3 giocatori partono sul conetto ai vertici del quadrato; un giocatore all’interno.
L’obiettivo dei tre è mantenere il possesso palla e smarcarsi sugli angoli a seconda di chi ha la palla.

L’obiettivo del giocatore è recuperare la palla pressando con intensità forte il portatore in caso di mancato controllo o passaggio lento.

Dimensioni
I 4 metri per lato sono stati scelti perché reputo una misura media di uno smarcamento sia di 3 metri e in questa esercitazione i giocatori in fase di partenza e frenata perdono almeno un metro per imprecisione di posizione; con queste misure alleno la distanza secondo me ideale da fare in accelerazione per lo smarcamento.

Durata
16 minuti totali con cambi ogni volta che un giocatore conquista palla, stile torello. Cambio sistematico ogni 60 secondi o 120 secondi per avere più sotto controllo il carico di lavoro.

Considerazioni

In fase di possesso palla creare in base al possessore una soluzione in ampiezza e una in profondità creando una L.

In fase di non possesso curare la direzione di corsa per chiudere 2 diagonali di passaggio per poi attaccare la terza lasciata libera.

Obiettivi

2 vs 2 +2 sponde

Svolgimento
In un quadrato 8metri x 8 si affrontano 4 giocatori in un 2 vs 2 + 2.

L’obiettivo è tenere più a lungo possibile il possesso palla con l’aiuto delle sponde che giocano con entrambe le squadre.
Le sponde possono cambiare lato dove giocare a seconda della situazione.

Dimensioni
Il quadrato 8 x 8 pari a 16 metri quadri per giocatore è strutturato per generare una alta intensità dell’esercizio con alta frequenza di spostamenti e cambi di direzione. Le sponde non possono essere contrastate.

Durata
Cambio di una coppia con le sponde ogni 90 secondi, ripetuto dalle 4 alle 8 volte per coppia a seconda della fascia di età e del tipo di seduta di allenamento.

Considerazioni
In questo esercizio chiedo a chi gestisce il possesso palla di creare sempre, rispetto a chi possiede la palla, un rombo per fornire sia soluzioni laterali che verticali.

In questo modo le sponde cambiano lato a seconda di come si muovono i giocatori all’interno dando vita a un gioco di posizione.

Chi difende va stretto sull’avversario “a uomo” cercando l’anticipo quando riceve il pallone.

(La mia fase difensiva in questa stagione prevede un pressing alto e un adattamento ad uomo sugli appoggi vicini in zona palla)

Obiettivi

Possesso palla più attacco della profondità solo dopo giro palla sponda sponda

 

Svolgimento
In una metà campo 30 per 20 lasciando 15 metri di profondità davanti le porte si affrontano 2 squadre con un 5 vs 5 o 6 vs 6 più sponde.
L’obiettivo è far toccare la palla ad entrambe le sponde laterali ed attaccare la porta con un passaggio in profondità proveniente dal rettangolo 20×30.

La squadra avversaria non può difendere lo spazio davanti la propria porta, la squadra che attacca deve andare in goal partecipando con quanti giocatori vuole e giocando nello spazio disponibile davanti la porta avversaria con un tocco.
Le sponde giocano con entrambe le squadre, il portiere quando la sua squadra ha la palla funge da vertice basso e ha le stesse regole delle sponde, non possono essere contrastate.

Dimensioni
Il 5 vs 5 crea una superficie di gioco di 60 metri quadri per giocatore, il parametro medio che prendo come riferimento per ricreare le situazioni partita per me varia da 60 a 80 metri quadri per giocatore.

Durata
20minuti di esercitazione per tutti i giocatori, spesso tendo a creare 3 squadre e alterno 2 squadre in campo e due disposte sulle sponde. Con 30 minuti di gioco copro i 20 per squadra.

Considerazioni
La disposizione dei giocatori in campo ripropone, inclusi gli esterni, centrocampo più attacco del proprio sistema di gioco, nella figura mostrata si propone 4 +

Obiettivi

Credo che in queste tipo di esercitazioni la sollecitazione vocale da parte dell’allenatore sia l’elemento fondamentale per determinare l’intensità dell’esercizio e di conseguenza sul carico di condizionamento raggiungibile.

Voi mister che ne pensate?

⚽ Vi è piaciuta questa progressione didattica? Come sempre speriamo di fornirvi utili spunti per migliorare il lavoro di noi allenatori. ⚽

In caso ci fossimo riusciti, scriveteci un commento (bello naturalmente 🙂 ).

Ciao

Antonio