La preparazione fisica nelle categorie giovanili è un tema molto delicato dentro il quale da oggi inizio ad addentrarmi insieme a voi, valutandone i principali obiettivi da centrare nelle sedute.
In particolare concentreremo la nostra attenzione sulla categoria giovanissimi o meglio, come vengono oramai chiamate, under 15 e under 14.
Contenuto
L’importanza della proposta d’allenamento
Abbiamo affrontato molti argomenti riguardanti la preparazione fisica nel calcio per il mondo degli adulti, ma nei ragazzi gran parte di quello che abbiamo imparato, va rivisto ed adattato all’età dei nostri calciatori.
Partiamo con il dire che ogni proposta di allenamento in età evolutiva può rivelarsi influente per tutto il resto della vita, sia in caso positivo ma soprattutto in caso negativo.
Ci sarebbero molte considerazioni da fare a livello fisiologico.
Per non dilungarci troppo, diremo solo che all’interno di una squadra composta da ragazzi della stessa età potremmo avere livelli di sviluppo completamente diversi.
Questa differenza viene spiegata con il concetto di età biologica, ovvero l’età vista in base allo sviluppo fisiologico e non solo in base agli anni vissuti (età cronologica).
Risulta quindi fondamentale per stabilire cosa allenare nei nostri giovani calciatori, la conoscenza del loro grado di maturazione biologica.
Infatti è molto probabile che allenando ragazzi in queste categorie, avremo a che fare con gruppi di lavoro molto eterogenei.
Sarà quindi di vitale importanza mettere in relazione il “cosa allenare” con l’età biologica e non solo con la loro categoria di appartenenza.
Un altro concetto cardine per capire “cosa allenare” in età evolutiva è quello relativo alle fasi sensibili.
Ovvero in base allo sviluppo il corpo dei nostri atleti sarà più predisposto a migliorare alcune capacità piuttosto che altre.
Per farvi capire vi allego una semplice tabella cosi che possiate vedere di cosa parlo.
Tabella Capacità/età
Vedete come nella nostra categoria le capacità più “allenabili” saranno la resistenza e la forza.
Capiamo bene da queste affermazioni quindi che non esiste una ricetta certa.
Ad esempio non possiamo parlare di un modello di preparazione fisica per la categoria giovanissimi sempre valido, ma dovremmo costruire il nostro lavoro in base al gruppo con cui abbiamo a che fare.
Detto ciò, di tutto questo cerchiamo comunque di dare dei riferimenti per capire quali obiettivi dovremmo ricercare.
Prendiamo per buono che negli anni precedenti, (quindi quelli della scuola calcio), i nostri colleghi abbiano lavorato molto sullo sviluppo delle capacità coordinative dei ragazzi (equilibrio, ritmo, orientamento, etc…).
In questo modo ci si può concentrare su capacità maggiormente “allenabili” in questa categoria.
Obiettivi per la categoria giovanissimi
Quindi gli obiettivi da ricercare nei giovanissimi (13,14,15 anni) sono:
- consolidamento capacità coordinative speciali;
- propedeutica alla forza con esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi (meduse, bosu, etc…)
- didattica esercitazioni di pesistica;
- potenziamento aerobico con e senza palla;
- tonificazione muscolare generale;
- rinforzo della muscolatura del core;
- educazione a corrette dinamiche di esercitazioni posturali e di flessibilità.
Come vedete ci sono moltissimi aspetti da considerare e chiaramente per un tecnico risulterà complicato riuscire a gestirli tutti in modo adeguato.
Spesso ci si trova da soli a dover gestire gruppi di 20 ragazzi in cui andrebbero distinti almeno 2-3 gruppi di lavoro in base all’età biologica.
Quindi sarebbe auspicabile avvalersi del supporto di un esperto del settore (laureati in scienze motorie), che andrebbe ad affiancare la figura del tecnico.
Questo a mio modo di vedere risulta molto più importante a livello di squadre giovanili, (dove il rischio di commettere errori gravi è molto alto) che a livello di prime squadre.
Purtroppo nel nostro calcio ancora il focus principale viene dato alla categoria finale e non alle categorie che ci portano a formare i ragazzi che un domani diventeranno adulti.
Prima di concludere l’articolo di oggi, ti voglio proporre un’esercitazione per il consolidamento delle capacità coordinative.
In genere uso inserire almeno 2 volte a settimana esercitazioni di questo tipo.
Potete collocarle subito dopo l’attivazione.
Esercitazione per il consolidamento delle capacità coordinative
Descrizione
Stazione 1
Si gioca in un campo 20m x 20m, un 1 contro 1 con 2 portieri.
Al via dell’istruttore i giocatori A e B partono e affrontano con la modalità assegnata la scaletta.
Usciti dalla scaletta restano in movimento sul posto sul delimitatore arancio, fino a quando l’istruttore non indica un colore su cui sprintare per entrare in campo (nell’esempio il giallo).
La palla viene messa in gioco dal portiere, che occupa la porta di fondo campo e viene trasmessa al giocatore che entra in campo dal lato opposto alla sua porta.
Chi riceve palla, nell’esempio il giocatore A, deve attaccare la porta numero 1 con il giocatore B che entra per difenderla.
Se il giocatore B dovesse recuperare palla attacca nella porta numero 2 con A che diventa a questo punto il difendente.
L’azione dura al massimo 10 secondi.
Una volta terminata l’azione parte la coppia successiva.
Stazione 2
Il giocatore parte da dietro l’ostacolo, al via dell’istruttore lo salta con un balzo bipodalico e sprinta per 5 metri fino al delimitatore rosso.
Qui frena e resta in movimento sul posto aspettando che l’istruttore gli indichi un colore su cui attaccare in sprint (5 metri in diagonale fino al cono).
Nell’esempio si attacca il cono blu dove appena arrivato trova una palla da calciare verso la porta.
Una volta calciato in porta si effettua uno sprint a zig zag tra i tre delimitatori posti a 5 metri di distanza uno dall’altro e poi si ritorna sul punto di partenza.
Ogni ripetizione va fatta alla massima intensità, tra una ripetizione e l’altra recupero completo.
Conclusione
Mister con piacere ti comunico che questo articolo per MisterCalcio.com è solo una prima parte e avrà seguito in una prossima pubblicazione.
Ti aspetto all’interno del profilo MisterCalcio.com.
Ciao,
Francesco Pacini.