Ciao Mister, nonostante il periodo di vacanze, è sempre bello parlare di calcio, quindi eccomi con un nuovo articolo per MisterCalcio.com, nel quale vado a parlare dell’importanza della prima parte della stagione e proporre un’esercitazione per l’approccio iniziale alla scuola calcio.
Nei mesi estivi sono molte le domande che ognuno di noi si pone riguardo la stagione calcistica alle porte, sia che si tratti di prima squadra che di scuola calcio.
In questo articolo ho cercato di rispondere in maniera esaustiva ad alcune delle tematiche più importanti per le categorie dei piccoli calciatori.
I temi saranno i seguenti:
- Come affrontare i primi giorni di scuola calcio e l’approccio alle regole.
- Su quali fondamentali tecnici e schemi motori insistere inizialmente.
- L’importanza delle gare durante il periodo di lavoro.
Contenuto
Come affrontare i primi giorni e l’approccio alle regole
Qualsiasi bambino che si avvicina ad un nuovo mondo, può provare emozioni particolari e diverse.
C’è tanta voglia di fare un goal o di parare un rigore, ma anche paura di affrontare un ambiente nuovo, di sbagliare cose semplici o di mancare la palla.
Un insieme di sensazioni forti che noi adulti riusciamo ad immaginare solamente nel momento in cui ci mettiamo nei panni del bambino e ci ricordiamo di essere stati piccoli anche noi.
È quindi chiaro che sarà importante in questa fase assecondare le esigenze del bambino/bambina che si avvicina a questo gioco, non per diventare grandi campioni, ma semplicemente per giocare, misurarsi e imparare con i propri coetanei.
L’istruttore dovrà essere molto sensibile nel formulare giochi e regole: ricordiamoci che i bambini sono al campo per divertirsi.
I giochi e le attività proposte dovranno dare la possibilità a bambini e bambine di imparare il calcio giocando e di comprendere le regole principali che determinano le dinamiche di gruppo.
La quasi totalità dei bambini che approcciano alla scuola calcio ha 6 anni e fortunatamente la scuola materna ha già insegnato loro, di massima, il rapporto con il gruppo e le regole che lo caratterizzano.
Nonostante ciò, il bambino in un primo momento può comunque trovarsi spaesato: in questo senso, giochi semplici con poche regole facilitano l’ambientamento dei primi giorni.
L’istruttore dovrà far capire esercizi e regole attraverso un modo semplice ed accattivante, simpatico e dinamico.
I bambini non dovranno mai essere annoiati.
È quindi utile, ad esempio, far decidere e scoprire le regole ai bambini (sempre sotto guida dell’istruttore).
È altrettanto importante, tuttavia, dare le opportune spiegazioni sulle regole principali che determinano il gioco.
Spiegare il come e il perché rende più consapevoli e aiuta a responsabilizzare i bambini in vista anche delle fasi successive.
Su quali fondamentali tecnici e schemi motori insistere inizialmente
La fascia d’età che va dai 5 ai 7 anni è sicuramente quella che risente maggiormente delle tematiche che stiamo affrontando e in generale dell’approccio alla scuola calcio.
Per questo motivo, in relazione ai fondamentali tecnici e schemi motori sui quali insistere, prendiamo i bambini di queste età come punto di riferimento.
Gli esercizi proposti nei primi 2/3 mesi di attività hanno l’obiettivo di andare a migliorare e perfezionare lo schema del correre.
A questi esercizi verrà sempre aggiunto l’attrezzo specifico, ovvero il pallone, in modo da trasferire in maniera graduale il concetto della corsa all’abilità tecnica di guida della palla.
È sempre fondamentale proporre il tutto in maniera ludica, attraverso una procedura esplorativa, imitativa e per prove ed errori.
In questo modo si realizzerà una adeguata comprensione del compito tecnico assegnato (guida della palla).
L’assenza di interventi e feedback esterni troppo specifici favoriranno l’interiorizzazione di un compito motorio adeguato all’età.
È utile far sbagliare il bambino in fase esplorativa in modo che capisca il suo errore.
Di seguito vi propongo due esercitazioni che vanno a dar seguito a ciò appena elencato.
Gioco buttafuori
Descrizione
I bambini guidano la palla liberamente dentro un rettangolo di gioco.
Due giocatori casaccati diversamente (rossi), partono per conquistare la palla dei blu e buttarla fuori dal campo.
Chi perde la sfera corre a riprenderla per continuare il gioco.
In un minuto si contano quanti palloni sono stati buttati fuori dai due giocatori rossi.
Ogni sequenza si cambiano i buttafuori.
Guida della palla e gioco del tris
Descrizione
Si affrontano due squadre, arancioni contro blu in una staffetta.
Ogni giocatore è munito di una casacca.
Al via del mister si parte in guida della palla, si affronta lo slalom formato dai cinesini e si lascia il pallone nel cerchio posto davanti al percorso.
Subito dopo i giocatori danno inizio al gioco del tris, posizionando la casacca del colore della sua squadra in uno dei 9 cerchi.
Si recupera la palla nel cerchio e si torna in fila in conduzione dando il cinque al compagno che attende il suo turno.
E così via avrà seguito il gioco con l’obiettivo di conquistare per primi il tris nei cerchi.
Conclusione
Mister siamo giunti al termine del mio articolo per MisterCalcio.com che avrà seguito nella prossima uscita, con ulteriori approfondimenti sull’argomento.
Ciao,
Diego Crepaldi.